5,5 miliardi alla Puglia da FESR-FSE 2021-2

Approvato con il Programma Operativo Regionale (POR) Puglia, lo stanziamento di 5,5 miliardi di euro dai fondi europei 2021-2027 dai fondi FESR (fondo europeo sviluppo regionale) ed FSE (fondo sociale europeo). Il programma di sviluppo e coesione conta 10 assi prioritari e mirerà a progetti di sviluppo rurale e sociale nella Regione.

La dotazione finanziaria del programma

Raffaele Piemontese, Assessore al Bilancio, spiega “Gettiamo fondamenta profonde di un quadro strategico che guiderà gli investimenti pubblici e privati in anni in cui sarà necessario innovare in modo incisivo in tutti i settori, anzitutto sostenendo la crescita del sistema produttivo alle prese con la transizione verde e digitale, quindi favorendo la creazione di posti di lavoro per i giovani e le donne”.

Il programma Regionale 2023-2027 è un plurifondo, finanziato per 4,4 miliardi da FESR e per i restanti 1,1 miliardi da FSE: gli interventi verteranno infatti per lo sviluppo economico delle aree rurali e per la sostenibilità sociale dei territori pugliesi.

Dei 10 Obiettivi di Policy (o Assi Prioritari), i più rilevanti riguardano l’Asse prioritario “Competitività e innovazione”, orientato prevalentemente alla competitività e all’innovazione del sistema produttivo pugliese (1,757 miliardi di euro) e l’Asse “Economia verde” (1,261 miliardi di euro). Per la Salute ed il welfare vengono stanziati 1,035 miliardi di euro.

Gli interventi previsti

Il Programma Organico Regionale dovrà ancora passare dall’approvazione in Commissione Europea, pur risultando già ben chiare le intenzioni della Giunta. I tre assi principali prevedono, per quanto riguarda “Competitività e Innovazione” (1,7 mld) un sostegno alle startup, PMI e grandi imprese con investimenti su ricerca e sviluppo. Per l’asse prioritario “Economia Verde” gli investimenti punteranno all’aumento della quota di energie rinnovabili ed una riduzione dei consumi ed emissioni di gas, attraverso investimenti su efficienza energetica, energie rinnovabili e, su piccola scala, per l’autoconsumo. Il terzo asse prioritario, “Welfare e Salute” (1 mld) punterà al recupero ed al miglioramento della qualità abitativa, con interventi su sicurezza ed efficientamento energetico, anche riguardo gli immobili di patrimonio pubblico. Vengono inoltre previsti interventi per il miglioramento ed il completamento delle strutture ospedaliere, si punterà alla riduzione dei tempi di degenza, a fronte di una più rapida presa in carico, ed al rinnovamento tecnologico delle infrastrutture sanitarie.

Il Programma Regionale verrà attuato nel rispetto dei principi del PNRR, anche attraverso la predisposizione del Programma Operativo Complementare, che vale circa 2 miliardi e che verrà predisposto dalla Regione nei prossimi mesi.

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  • Progettista industriale e Consulente Fundraising per startup, studioso della filiera agroalimentare e specializzato nelle Tecnologie 4.0. Fermamente convinto delle potenzialità del Mezzogiorno e promotore di una crescita sostenibile

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