Financial Stability Report 2025: il sistema regge, ma la guardia resta alta

Roma – Il nuovo Financial Stability Report 2025 pubblicato dalla Banca d’Italia traccia un quadro in chiaroscuro della situazione economico-finanziaria del Paese. Se da un lato emerge un sistema bancario solido e una crescita ordinata del mercato immobiliare, dall’altro non mancano segnali d’allarme su cui richiamare l’attenzione di istituzioni, imprese e cittadini.

Secondo il report, le famiglie italiane continuano a mantenere comportamenti prudenti, un elemento che contribuisce alla stabilità complessiva. Tuttavia, persistono vulnerabilità significative: le piccole imprese restano fragili, molte famiglie sarebbero esposte a nuovi shock economici, e cresce l’uso di strumenti finanziari complessi e criptovalute poco regolamentate.

A preoccupare anche l’elevato livello di debito pubblico e la debolezza strutturale del mercato dei capitali italiano, che fatica a sostenere adeguatamente l’economia reale.

Il messaggio chiave del report è chiaro: servono visione strategica, cultura finanziaria e innovazione per rafforzare il sistema e prevenire le criticità prima che si trasformino in crisi. La finanza, sottolinea la Banca d’Italia, è un bene comune che richiede l’impegno condiviso di banche, istituzioni, imprese e cittadini.

“Proteggere la stabilità – si legge nel documento – non significa solo reagire, ma soprattutto anticipare i rischi e governare il cambiamento.”

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