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Riparare il nostro pianeta: innovazione, responsabilità e sostenibilità nel segno degli ESG
Il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra, un appuntamento che ogni anno richiama l’attenzione su una verità imprescindibile: il nostro pianeta ha bisogno di cura, azione e visione a lungo termine. In un contesto globale sempre più consapevole del ruolo dell’Agenda 2030 e degli obiettivi ESG, questa giornata rappresenta un simbolo e uno stimolo per aziende, istituzioni, comunità e singoli cittadini.
Dal “mitigare” al “rigenerare”: una nuova sfida per la sostenibilità
Il tema del 2025, “Riparare il nostro pianeta”, ci spinge a superare il semplice contenimento dell’impatto ambientale, abbracciando un approccio rigenerativo. Questo implica innovare modelli economici, adottare pratiche socialmente responsabili e costruire governance orientate al bene comune.
In linea con i criteri ESG, è fondamentale:
- Ripensare i processi produttivi in ottica di economia circolare;
- Valorizzare il capitale naturale e le comunità locali;
- Misurare e comunicare l’impatto ambientale e sociale in modo trasparente.
Le iniziative della nostra associazione
Come associazione impegnata nello sviluppo sostenibile, anche quest’anno partecipiamo a una serie di iniziative per trasformare la consapevolezza in azione:
L’azione individuale è collettiva
La sostenibilità non è un traguardo, ma un percorso. E ognuno può essere protagonista:
- Scegliendo il riuso e la riduzione degli sprechi;
- Partecipando ad azioni locali per la tutela del territorio;
- Chiedendo più trasparenza e coerenza a chi governa e produce.
La Giornata della Terra è il punto di partenza per un cambiamento sistemico e culturale. Il tempo di agire è ora.
“Non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.”
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