Come annunciato nel nostro articolo, arriva dalla Regione Puglia l’avviso contenente gli interventi e le modalità di partecipazione per l’investimento 2.2 “protezione e valorizzazione del paesaggio e dell’architettura rurale”, facente parte della Missione 1, Componente 3 del PNRR.
La dotazione di 56 milioni di euro sarà concessa sottoforma di cofinanziamento dall’80% al 100% su interventi fino a 150mila euro per la ristrutturazione, tramite utilizzo di metodi e materiali tradizionali, di immobili pubblici o privati d’interesse storico o situati in siti riconosciuti dall’UNESCO.
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Gli interventi ammessi
Saranno ammessi interventi di ristrutturazione e recupero di edifici ed opere rurali e di valorizzazione di elementi della cultura e tradizione locale. Nello specifico rientreranno opere su strutture regolarmente censite da più di 70 anni. Rientrano nelle categorie: i mulini, frantoi, trulli, masserie e chiese rurali assieme ai servizi loro collegati (stalle, terrazzamenti, pozzi e sistemi idraulici, edicole votive, etc.). Il massimale per progetto è di 150mila euro ed ogni proponente non potrà eccedere tale somma, anche cumulando diversi interventi.
Modalità di partecipazione
Potranno partecipare persone fisiche ed enti privati profit e non profit che posseggano o gestiscano beni di interesse storico ed artistico. I lavori d’intervento dovranno iniziare entro il 30 giugno 2023 e concludersi entro la fine del 2025.
Le domande possono già essere presentate tramite il portale della Regione Puglia, entro le 17:59 del 25 maggio 2022.
Linee Guida 4.4.6 – recupero beni rurali