MIMIT: contributi a fondo perduto per la transizione industriale

Dal 10 ottobre 2023 le imprese possono inviare la domanda per gli incentivi a fondo perduto allo sportello online Invitalia.

Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Con Decreto sono definiti termini e modalità di presentazione delle domande attraverso l’apertura di uno sportello finalizzato al sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro operante attraverso una procedura valutativa a graduatoria atta a determinare l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie delle domande presentate.   

Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che, alla data di presentazione della domanda devono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese;
  • operare in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019;
  • non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi.

Il 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore.

I programmi di investimento devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:

  • una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, nel limite del 40%, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
  • un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime o l’uso di materie prime riciclate o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento.

I suddetti programmi devono prevedere:

  • spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro;
  • essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto.

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line attraverso lo sportello gestito da Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 dicembre 2023.

MIMIT

Foto di Pixabay: Pexels

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