OCM Vino: 98 mln per promuovere il vino italiano all’estero

Il 26 giugno scorso, nell’ambito della misura prevista dal PAC 2023-2027 (il Piano Strategico Nazionale della Pac, Politica Agricola Comunitaria), è stato firmato dal Ministero dell’Agricoltura, il decreto che stabilisce le modalità attuative per lo stanziamento di risorse per la promozione del vino italiano sui mercati dei Pesi Terzi.

Sentiamo spesso parlare di PAC e vogliamo capire di cosa si tratta. La Politica Agricola Comune (PAC) è un insieme di politiche e misure attuate dall’Unione Europea per sostenere l’agricoltura e lo sviluppo rurale nei paesi membri. La PAC è solitamente pianificata per periodi di sette anni, noti come “programmi di sviluppo rurale”. Ogni periodo di programmazione prevede una serie di obiettivi e misure specifiche per affrontare le sfide e le priorità dell’agricoltura e dello sviluppo rurale.

Il Piano Strategico Nazionale (PSN) della Politica Agricola Comune (PAC) è un documento elaborato da ciascuno Stato membro dell’Unione Europea per definire le strategie, le priorità e le azioni specifiche che verranno attuate nel settore agricolo e dello sviluppo rurale durante un determinato periodo di programmazione.

Il PSN è parte integrante della riforma della PAC e copre un periodo di sette anni, solitamente corrispondente a un ciclo di finanziamento. Il primo PSN relativo al periodo 2023-2027 è stato elaborato da ciascuno Stato membro in conformità con le linee guida fornite dalla Commissione Europea.

Il PSN riflette le sfide e le priorità specifiche di ciascun paese membro, tenendo conto degli obiettivi generali dell’UE in termini di sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale, resilienza rurale e competitività agricola. Le azioni previste nel PSN possono riguardare una serie di tematiche, tra cui l’agricoltura sostenibile, l’innovazione tecnologica, la tutela ambientale, la gestione delle risorse naturali, la diversificazione economica nelle aree rurali e il sostegno ai giovani agricoltori.

Una volta elaborato il PSN da parte di ciascuno Stato membro, viene inviato alla Commissione Europea per valutazione e approvazione. La Commissione verifica se il piano rispetta i requisiti e gli obiettivi dell’UE e se le azioni proposte sono coerenti con le politiche comunitarie. Dopo l’approvazione del PSN, gli Stati membri possono iniziare a implementare le misure previste nel quadro della PAC per il periodo specificato.

Un bando per l’Italia specifico è di prossima pubblicazione ed attribuisce risorse annuali per oltre 98 milioni di euro per promuovere all’estero i prodotti italiani vitivinicoli di qualità, anche di piccole e medie imprese, sia a livello nazionale che regionale.

Sono previsti 30 milioni di euro per il finanziamento dei relativi progetti, mentre a livello nazionale quelli Regionali prevedono risorse pari a 70 milioni di euro.

L’avviso prevede l’individuazione delle aziende che saranno oggetto di raggruppamento e dei Paesi terzi e del mercato estero interessati all’esportazione e che possono essere oggetto di promozione e di azioni specifiche per le aziende che intendono partecipare al programma.

Ministero dell’agricoltura

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Autore

  • Specialista sullo sviluppo sostenibile e sui temi ESG (formazione EFPA ESG Advisor di Assoreti Formazione Studi e Ricerche), scrive su tematiche Next Generation Eu, PNRR, ed ambientali, sociali ed economiche inquadrate all'interno dei 17 Obiettivi dell'Agenda 2030 (SDGs) delle Nazioni Unite.

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