Dal Ministero dell’Industria e del Made in Italy l’Accordo per l’Innovazione per le Smart City.
L’Accordo prevede investimenti oltre che sulle Smart City, anche nel settore energetico e nella strumentazione informatica da realizzare a Bologna, Catania, Torino, Agrate (MB), Amaro (UD).
La capofila del progetto è la STMicroelectronics (società multinazionale di semiconduttori e componenti elettronici con sede a Ginevra, in Svizzera). Fanno parte del programma anche le società Eurotech S.p.A., Santer Reply S.p.A., il Politecnico di Torino e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per la Nanoelettronica.
Il programma è stato selezionato dall’UE sulla Call ECSEL JU (Electronics Components and Systems for European Leadership), che è una partnership pubblico-privata nell’ambito del programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea Horizon 2020.
ECSEL JU è un’iniziativa che coinvolge industria, accademici e organismi di ricerca nell’ambito dell’elettronica e dei componenti di sistema. Il suo obiettivo principale è promuovere l’innovazione e rafforzare la leadership europea in questo settore chiave. ECSEL JU sostiene progetti di ricerca e sviluppo che riguardano una vasta gamma di tecnologie, come l’elettronica per l’automotive, l’aerospaziale, l’energia, l’elettronica medica e molte altre applicazioni.
L’obiettivo di ECSEL JU è di facilitare la collaborazione tra attori pubblici e privati, promuovendo la ricerca congiunta, l’innovazione e la commercializzazione di tecnologie avanzate. Attraverso questa collaborazione, ECSEL JU mira a stimolare la competitività europea, sostenere la creazione di posti di lavoro e favorire lo sviluppo sostenibile nel settore dell’elettronica.
Le regioni Sicilia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lombardia parteciperanno in percentuale al complessivo investimento pari a 18 milioni di euro, mentre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato 5 milioni di euro. Tutto il programma sarà coordinato dal Mediocredito Centrale.
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