Grande partecipazione e attenzione al convegno “Fare impresa nei territori che si spopolano”, svoltosi il 30 ottobre nel Castello di Acquarica, nell’ambito del Festival “Qui non c’è lavoro” promosso da Arpal Puglia. L’incontro ha rappresentato uno dei momenti centrali della seconda edizione del festival, che dal 27 ottobre al 7 novembre 2025 affronta le principali sfide del mercato del lavoro contemporaneo: dal contrasto al caporalato all’inclusione delle persone con disabilità e migranti, fino alla valorizzazione dei borghi del Sud.
Un dialogo sulla “restanza” e lo sviluppo locale
Il convegno, introdotto e moderato da Gianluca Palma, istruttore del Mercato del Lavoro del CPI Casarano, è stato preceduto da un momento di Orientamento in cammino con visita al Museo del Giunco curata dalla Pro Loco di Acquarica.
I saluti istituzionali sono stati portati da Alberto Cazzato, in rappresentanza del Comune di Presicce-Acquarica, che ha illustrato il piano di finanziamento attuato dal suo ente, grazie al quale sono stati realizzati investimenti per 750 mila euro, capaci di attrarre oltre sessanta imprese sul territorio.
Sono inoltre intervenuti Vito Genco, presidente del Consorzio Mestieri Puglia, e Alessandra Costantini, responsabile del Centro per l’Impiego di Casarano, che ha illustrato le nuove attività del centro da lei diretto, innovative e orientate alla consulenza aziendale.
Idee e testimonianze di un Sud che innova
L’incontro si è aperto con le testimonianze di Anna Siciliano (Arte & Artigianato), Alessia Gira (Gira Pagina Design) e Rocco Martinicci (Martinicci Srl), esempi concreti di come innovazione, artigianato e creatività possano rappresentare leve di rinascita economica e culturale nei piccoli centri del Mezzogiorno.
Ciascun imprenditore, attraverso la propria esperienza, ha raccontato l’iniziativa intrapresa, mettendo in luce come tutte queste realtà aziendali siano profondamente radicate nel territorio e portatrici di valori identitari e di comunità.
Gli interventi successivi degli esperti hanno analizzato strategie e strumenti per il sostegno delle aree interne e marginali, con particolare attenzione alla promozione di investimenti, microcredito e iniziative di “restanza”, in un’ottica di sviluppo sostenibile e partecipato.
Il dibattito ha infatti coinvolto Marco Sponziello, professore di Geografia Economica dell’Università del Salento e Ambasciatore del Patto Europeo per il Clima, che ha illustrato come la competitività territoriale possa essere rafforzata attraverso una serie di iniziative promosse tanto dalle istituzioni quanto dai privati. Tali attività hanno lo scopo di favorire la nascita di società benefit e start-up innovative. Sponziello ha inoltre sottolineato, tra l’atro, la necessità di superare la stagionalità del turismo salentino, proponendo, ad esempio, la trasformazione degli stabilimenti balneari in spazi di co-working o palestre durante i mesi invernali.
È poi intervenuto Lorenzo Mininelli, program manager di Puglia Sviluppo S.p.A., che ha illustrato il successo dei bandi NIDI, strumenti particolarmente efficaci nel sostenere l’avvio di nuove imprese.
Infine, Oriana Leone, in rappresentanza della Fondazione De Grisantis, ha presentato le attività dell’ente, rivolte a persone, imprese e realtà che normalmente non avrebbero accesso al credito bancario. La fondazione, in questi casi, svolge un ruolo fondamentale offrendo garanzie che permettono di attivare i finanziamenti necessari.
Il Festival “Qui non c’è lavoro”. Dieci giorni di esperienze e innovazione sociale
Il convegno di Presicce-Acquarica si inserisce in un programma regionale che prevede dieci AperiJob – incontri informali tra imprese, consulenti e associazioni – e sei convegni tematici diffusi in tutta la Puglia.
Tra gli appuntamenti principali, la presentazione del “Robot amico” a Lecce, strumento di mediazione linguistica per facilitare la comunicazione con persone migranti, e la presentazione del Primo Rapporto Arpal sul mercato del lavoro pugliese 2025-2028 in programma a Brindisi il 5 novembre.
Il 6 novembre a Nardò sarà inaugurato lo Sportello territoriale permanente di contrasto al caporalato, un presidio innovativo contro lo sfruttamento lavorativo.
Parallelamente, la campagna “Qui non c’è lavoro” racconta, attraverso le fotografie di Daniele Met, quindici storie di “tornanza” e “restanza”, simbolo di un Sud che sceglie di restare, costruire e innovare.
Un Sud che resiste e innova
Il percorso del festival culminerà il 7 novembre con il Recruiting Day in carcere, parte del progetto “Lavoro Fuori”, che offrirà a cento detenuti colloqui reali con aziende impegnate nel reinserimento sociale.
Un’iniziativa che conferma come il lavoro possa diventare strumento di dignità, autonomia e inclusione, anche nei contesti più complessi.
Il convegno di Presicce-Acquarica ha ribadito il valore della collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità nel costruire modelli di sviluppo sostenibili.
Un messaggio forte e condiviso: fare impresa nei territori che si spopolano è possibile, se si uniscono visione, competenze e radicamento nel territorio.
Camper per il lavoro
Prosegue il percorso itinerante del Camper del Lavoro di ARPAL Puglia, che porta nel Nord e Sud del Salento i servizi dei Centri per l’Impiego.
Grazie alla collaborazione con Cefas – Centro di Formazione e Alta Specializzazione, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra Salento, le opportunità di lavoro e i servizi di orientamento diventano sempre più accessibili a cittadini e imprese.
Il Camper del Lavoro è uno sportello mobile attrezzato che offre gratuitamente:
- supporto per la redazione di curriculum e lettere di presentazione;
- orientamento su offerte formative e lavorative;
- candidatura diretta sulla piattaforma Lavoro X Te;
- assistenza ai servizi digitali e alle imprese;
- azioni di contrasto al caporalato, per garantire diritti e pari opportunità su tutto il territorio.
Per conoscere le prossime tappe visita il sito di Arpal.
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