Il Comune di Aradeo ha intrapreso un ambizioso percorso verso la trasformazione sostenibile del territorio, candidandosi come modello europeo di città intelligente e resiliente. Lo scorso aprile, presso la Biblioteca comunale, è stato presentato alla cittadinanza il nuovo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), frutto della collaborazione tra l’amministrazione e lo Studio Pagliula Associato Ingegneri e Architetti.
Durante l’incontro, aperto dal Sindaco Ing. Giovanni Mauro, è emerso con chiarezza l’obiettivo di Aradeo: ridurre l’impatto ambientale e costruire una visione condivisa di futuro, in cui istituzioni, comunità e imprese siano protagonisti attivi del cambiamento. Le parole del Sindaco hanno sottolineato l’urgenza di un approccio integrato e lungimirante per affrontare le sfide climatiche e sociali che attendono le città europee.


Il PAESC rappresenta uno strumento operativo ma anche culturale. Questo strumento di governance pubblica energetica e sociale fissa l’obiettivo di ridurre almeno del 55% le emissioni di CO? entro il 2030 (rispetto al 2007) e propone una rete coordinata di interventi su mobilità sostenibile, efficienza energetica, energie rinnovabili, gestione del verde urbano e inclusione energetica. Nonostante il piano sia appena stato aggiornato, i dati già raccolti evidenziano un primo risultato concreto: una riduzione del 21% delle emissioni entro il 2022.
Durante l’incontro le figure istituzionali coinvolte, tra cui la Vice Sindaca Dott.ssa Georgia Tramacere e la Responsabile Comunale Dott.ssa Donatella Cazzato, hanno illustrato il meticoloso lavoro di analisi del contesto territoriale, fondamentale per tarare le azioni in base alle specificità locali. Una strategia adattiva che mette al centro i bisogni reali della popolazione.
Lo Studio Pagliula, con l’intervento degli ingegneri Serena Pagliula, Silvia Negro e Luca Colazzo e dell’architetta Alessandra Pagliula, ha illustrato un piano d’azione articolato: riqualificazione energetica degli edifici, promozione di impianti fotovoltaici, potenziamento della mobilità dolce e creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili. Ma il cuore pulsante del PAESC resta il coinvolgimento attivo dei cittadini, chiamati a partecipare in prima persona alla trasformazione del proprio territorio.
A impreziosire l’evento, i contributi del Dott. Bruno Mola (Direzione Generale per l’Azione per il Clima della Commissione Europea) e del Prof. Marco Sponziello (Università del Salento), che hanno collocato l’esperienza di Aradeo in una cornice europea più ampia.
In particolare, il Prof. Sponziello ha sottolineato come il PAESC non sia soltanto uno strumento ambientale e sociale, ma rappresenti anche un modello innovativo di governance pubblica ispirato ai principi ESG (Environmental, Social, Governance), con un’attenzione particolare alla “G” di governance e alla compliance ESG come criterio guida per le decisioni pubbliche. Ha inoltre annunciato l’intenzione di includere il caso di Aradeo in una sua prossima pubblicazione scientifica, con l’obiettivo di evidenziare i futuri sviluppi tecnici e scientifici a livello europeo e promuovere la città come esempio virtuoso di smart city sostenibile. In questa chiave, il piano si configura come un vero patto sociale e politico tra amministrazione e comunità, orientato a costruire una città più giusta, efficiente e preparata alle sfide globali.
Aradeo guarda ora a nuove alleanze. L’intenzione è quella di attivare collaborazioni strategiche con il CREV – Centro di Ricerca su Emergenze e Vulnerabilità dell’Università del Salento – e con l’Associazione Next EU e il suo Comitato Tecnico Scientifico, per rafforzare il dialogo tra ricerca scientifica, istituzioni pubbliche e attori economici locali, nell’ottica di un modello di sviluppo sostenibile e replicabile.
