La finanza sostenibile ha rappresentato un settore in rapida crescita e sempre più centrale nelle politiche economiche e finanziarie a livello globale e, in particolare, in Europa.
Riportiamo di seguito una sintesi sui provvedimenti adottati nel 2023:
GENNAIO: entra in vigore la CSRD – “Corporate Sustainability Due Diligence Directive”.
La Direttiva sulla “Corporate Sustainability Due Diligence” (CSRD) rappresenta un’importante iniziativa legislativa dell’Unione Europea volta a potenziare la sostenibilità nelle pratiche aziendali e nella catena di approvvigionamento. La CSRD si concentra sull’obbligo per le grandi imprese e le entità quotate di effettuare una “due diligence” in materia di sostenibilità, assicurandosi che le loro attività non abbiano un impatto negativo sull’ambiente e sulla società.
GIUGNO: viene pubblicato l’Atto Delegato Ambiente – “Taxo 4“, un quadro normativo dettagliato che guida le decisioni di investimento verso pratiche più sostenibili e responsabili consentendo di determinare in che modo un’attività economica possa dare il suo contributo all’ambiente.
GIUGNO: viene proposto il regolamento sui rating ESG. La proposta di regolamento presentata dalla Commissione Europea il 13 giugno 2023 riguardante la trasparenza e l’integrità dei rating ambientali, sociali e di governance riflette l’importanza crescente che questi rating stanno assumendo nei mercati finanziari globali. L’obiettivo principale di tale regolamento è garantire che i rating ESG siano affidabili, comparabili e accurati, permettendo agli investitori di prendere decisioni informate e promuovendo la sostenibilità a livello aziendale e finanziario. Il 20 dicembre scorso il Consiglio ha raggiunto un accordo sul suo mandato negoziale sulla proposta di regolamento sui rating ESG.
LUGLIO: adozione da parte della Commissione Europea dei principi europei di informativa sulla sostenibilità “ESRS” previsti dalla Direttiva sul reporting di sostenibilità delle imprese (CSRD). Gli standard ESRS rappresentano delle linee guida per le imprese e consentono di rendicontare le performance ambientali, sociali e di governance, nonché di fornire agli investitori le informazioni necessarie per orientare gli investimenti verso società che perseguono realmente un approccio di tipo sostenibile.
OTTOBRE: viene adottato il regolamento che istituisce un EU Green Bond Standard o “EuGBS” che stabilisce criteri uniformi e rigorosi per gli emittenti che desiderano utilizzare la denominazione “obbligazione verde europea” per l’emissione di Green Bond.
NOVEMBRE: viene avviata la consultazione per la revisione del Regolamento sulla trasparenza dei mercati finanziari “SFDR”. Il SFDR, acronimo di Sustainable Finance Disclosure Regulation, è un regolamento dell’Unione Europea che mira a migliorare la trasparenza e la divulgazione delle informazioni sulle pratiche di investimento sostenibile e sulla sostenibilità delle attività degli investitori nell’UE. La revisione mira all’attuazione di possibili miglioramenti e a superare le problematiche riscontrate dai consulenti e dagli operatori finanziari nell’attuazione delle nuove regole.
DICEMBRE: viene pubblicato il Report di revisione degli standard tecnici di regolamentazione (RTS) dell’SFDR.
DICEMBRE: viene siglato il primo accordo provvisorio sulla Direttiva sulla due diligence per la sostenibilità delle aziende (CSDDD) e che stabilirà obblighi per le grandi aziende rispetto agli effetti negativi delle proprie operazioni sull’ambiente e sui diritti umani.
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