In Puglia si gettano le basi per il primo distretto italiano della moda etica e sostenibile. Al centro del confronto: reti ed etica d’impresa, ambiente, formazione e modelli territoriali di distretti Benefit
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Un territorio che guarda avanti
Lunedì 28 aprile, Martina Franca ha ospitato un importante convegno dedicato al futuro della moda etica e alla transizione verso modelli produttivi più responsabili. L’evento ha messo al centro i principi ESG – Environmental, Social, Governance – considerati oggi imprescindibili per guidare le imprese verso un’economia più giusta, innovativa e orientata al bene comune.
La voce dei giovani: creatività e consapevolezza
Un momento molto significativo ha coinvolto gli studenti dell’IPSSS FL Morvillo Falcone di Brindisi, protagonisti di una sfilata di moda con abiti ideati e realizzati interamente in ambito scolastico. Sotto la guida dei docenti Daniele Maci e Anna Renna, le ragazze e i ragazzi hanno presentato creazioni ispirate ai valori della sostenibilità, dimostrando come la formazione possa essere veicolo di innovazione etica. Il coinvolgimento del mondo scolastico ha confermato l’importanza di trasmettere fin da subito alle nuove generazioni le competenze e la visione necessarie per affrontare le sfide del futuro.
Perché partire da qui, dalla Puglia
La scelta di Martina Franca come sede del convegno non è casuale: il territorio vanta una tradizione tessile consolidata e una rete di aziende già sensibili ai temi dell’innovazione sostenibile. Proprio da qui prende forma un ambizioso progetto: la creazione del primo distretto Benefit della moda sostenibile in Italia, formato da imprese che operano secondo il modello delle Società Benefit.
“Abbiamo scelto Martina Franca perché potrebbe essere un modello: ha già dei modelli e dei processi produttivi consolidati a livello di moda etica e sostenibile. Vogliamo individuare aziende che possano diventare Società Benefit e dar luogo al primo distretto italiano di moda sostenibile, replicabile a livello italiano ed europeo,” ha spiegato Marco Sponziello, docente UniSalento e presidente dell’associazione Next Eu.
Le istituzioni sostengono il cambiamento
Ad aprire i lavori sono stati i rappresentanti istituzionali locali e delle principali organizzazioni di categoria, confermando la volontà condivisa di costruire un ecosistema capace di integrare economia e sostenibilità. Sono intervenuti: Francesco Aquaro, Assessore allo Sviluppo Economico della città di Città di Martina Franca; Laura Baccaro, Presidente della Fondazione Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto; Salvatore Toma, Presidente di Confindustria Taranto; Irene Esposito, Dirigente dell’IPSSS FL Morvillo Falcone di Brindisi,
Il Presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma, sottolinea come “la Valle d’Itria, con la sua tradizione manifatturiera, sia chiamata oggi a una profonda trasformazione in chiave sostenibile. Il futuro del distretto tessile locale passa dall’innovazione, dalla cooperazione tra imprese e dalla valorizzazione degli scarti secondo i principi dell’economia circolare. Fondamentale è anche il coinvolgimento delle nuove generazioni, da formare su competenze legate alla sostenibilità, all’eco design e alla tracciabilità. Solo attraverso una nuova alleanza tra tradizione e innovazione sarà possibile costruire un modello di sviluppo inclusivo, competitivo e duraturo.“
Strumenti e visioni per affrontare le sfide del domani
Fulcro del convegno sono stati gli interventi di professionisti ed esperti del settore, che hanno offerto strumenti di analisi, approcci innovativi e modelli operativi per rendere la sostenibilità una leva concreta di sviluppo. Le loro testimonianze:
Marco Sponziello Docente UniSalento, Presidente Assoc. Next Eu “ESG, Innovazione e Sostenibilità nel settore Moda”
Irene Esposito Dirigente dell’IPSSS FL Morvillo Falcone di Brindisi
Fiorella Franco Founder Leadership Sensibile, Coach e Formatrice: “Moda, impresa e cuore: la rivoluzione della Leadership Sensibile”
Emanuela Vitale Docente IPSSS FL Morvillo Falcone
Michele Occhinegro Dottore Commercialista, Consigliere Fondazione DCEC Taranto: “Le Società Benefit”
Claudio Cavaliere Consulente del lavoro, Equity Partner Nexumstp Spa “Moda e tessile: sostenibilità sociale e produttività”
La varietà dei punti di vista ha arricchito il dibattito, restituendo una visione completa della trasformazione in atto nel comparto moda.














Servizio televisivo di Studio 100
Verso un modello europeo: la European Benefit Company
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di una prospettiva più ampia: quella della European Benefit Company, una nuova forma d’impresa orientata al bene comune e capace di raccogliere l’eredità del modello italiano delle Società Benefit, esportandone i principi in ambito comunitario.
Il convegno di Martina Franca ha così rappresentato non solo un momento di riflessione, ma l’avvio concreto di un percorso territoriale ambizioso, capace di generare valore, trattenere talenti e costruire un futuro in cui impresa e sostenibilità camminino insieme.
L’evento è stato patrocinato dalla Città di Martina Franca, da Confindustria Taranto, dalla Fondazione Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Taranto, dall’IPSSS FL Morvillo Falcone di Brindisi, dall’Associazione Next Eu, da CNA Puglia, da Nexum stp Spa, e da Esgitalia.it.
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